Descrizione

Il paesaggio che caratterizza l’area di progetto è dedicato prevalentemente a campi coltivati da viti e da qualche sporadica casa dei proprietari dei terreni circostanti. La progettazione ha preso avvio con l’obbiettivo di minimizzare l’impronta artificiale in un paesaggio di pregio paesaggistico, per questo motivo la cantina è stata realizzata con due piani interrati, il primo dedicato prevalentemente all’accoglienza e ad ambienti ad ufficio utili alla gestione dell’impianto e un laboratorio dove svolgere i vari test necessari nella trasformazione dell’uva nel prodotto finale. Dal vino sono stati definiti i colori dei pochi elementi dell’edificio che fuoriescono dal piano interrato, ovvero la rampa di accesso ed i collegamenti verticali, realizzati nel rispetto dell’ambiente con materiali quali legno e colori che rimendano al prodotto finito. Per quanto riguarda il secondo piano sotto terra esso presenta i vari ambienti utili alla lavorazione e allo stoccaggio del vino quindi con spazi ampi, 48 x 30 metri circa, ed attrezzature adeguate al luogo. La copertura dell’edificio, completamente praticabile è stata realizzata con tecnologia a tetto giardino, dove in parte sono state collocate le viti per la produzione del prodotto base, l’uva.

Anche per quanto riguarda l’illuminazione sono stati inseriti pochi corpi illuminanti al fine di causare il minor inquinamento luminoso possibile in un paesaggio dove l’intervento dell’uomo è minimo.